3 motivi per non acquistare un materasso in lattice

Questa notte non hai dormito bene? Forse è colpa del tuo materasso in lattice. 

Ancora oggi il lattice rappresenta uno dei materiali più utilizzati nella produzione dei materassi.

Elogiato per le sue caratteristiche biomeccaniche, il lattice assicura infatti una buona resistenza al peso e un riposo confortevole. Ma un materasso in lattice è davvero la scelta migliore?

Negli ultimi anni si sono affacciati sul mercato nuove tipologie di materassi, in poliuretano espanso e memory foam, che per la loro stessa composizione sono meno resilienti e per questo si adattano meglio alle forme del corpo garantendo livelli più alti di qualità del sonno.

Vediamo insieme tre motivi per cui non acquistare un materasso in lattice.

1. Un materasso in lattice non è adatto a tutti

Avete letto bene, un materasso in lattice non è la soluzione migliore per tutti. Le sue principali caratteristiche, tra cui la forte resilienza, che possono sembrare una vantaggio di fatto si trasformano in un problema per alcune persone.

Se avete dolori cervicali, problemi di postura o in generale soffrite di dolori frequenti alla schiena, un materasso in lattice potrebbe peggiorare la vostra situazione. Perché? I materassi in lattice vantano un’alta capacità di ritorno grazie alla forte resistenza del lattice stesso. Chi soffre di problemi alla schiena ha bisogno invece di un materasso in grado di adattarsi completamente alle linee del corpo, come i materassi in memory foam e in schiuma di poliuretano.

Queste caratteristiche rendono il materasso in lattice poco adatto anche per persone pesanti e per chi ha un sonno movimentato.

2. Materasso in lattice: allergie e asma

Il lattice utilizzato per la produzione dei materassi può essere sintetico o naturale. Soprattutto per il suo prezzo inferiore e perché non tutti i produttori specificano la differenza, i consumatori tendono a preferire il primo al secondo.

Il lattice sintetico però può favorire la proliferazione di acari, soprattutto se non viene fato arieggiare correttamente, quindi è sconsigliato per chi soffre di allergia alla polvere o per asmatici.

Il lattice inoltre è una sostanza che può dare allergia, quindi non è assolutamente adatto a chi soffre di questo disturbo.

3. Manutenzione del materasso in lattice

I materassi in lattice richiedono una manutenzione molto più frequente dei materassi in poliuretano espanso dovuta proprio alle caratteristiche intrinseche di questo materiale.

Il lattice infatti è particolarmente sensibile all’umidità: d’estate tende ad assorbire il sudore dei nostri corpi, mentre d’inverno assorbe l’umidità presente nell’ambiente circostante creatasi a causa degli sbalzi di temperatura. Questo può trasformarsi in un problema piuttosto grave perché l’umidità favorisce la proliferazione di batteri, funghi e muffe che fanno marcire il materasso deteriorandolo e sprigionando cattivi odori.

La presenza di muffe nel materasso rappresenta un problema anche per la salute delle persone che vi dormono sopra, specialmente di chi è già soggetto a problemi respiratori come l’asma.

Per prevenire questi inconvenienti è necessario arieggiare con frequenza (si consiglia quotidianamente) e per periodi di tempo predefiniti il materasso in lattice.

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