Materasso: la guida definitiva per capire se è quello giusto. Pt. 2
La seconda parte della guida per scoprire se dormi male per colpa del tuo materasso.

Se sei qui è perché non sai con chi prendertela per le notti insonni e i risvegli traumatici e l’unico indiziato rimasto è il compagno di tutte le tue notti… il materasso.
Hai iniziato a leggere la guida per sapere se il colpevole è proprio lui, ma non hai ancora fugato tutti i tuoi dubbi. I tuoi sospetti però si stanno facendo sempre più solidi: non ti resta che leggere la seconda parte della guida!
Nella prima parte abbiamo visto i primi tre indizi per capire se le tue cattive notti dipendono dal materasso. I tre punti riguardavano te e il tuo risveglio, prendendo in esame queste situazioni:
1. Ti svegli prima che suoni la sveglia
2. Ti svegli senza energie
3. Ti svegli col mal di schiena
Se te li sei persi, leggi qui.
Ora invece è il momento di prendere in esame proprio il presunto colpevole: a seguire ecco gli ultimi tre indizi che rivelano che hai un problema con il materasso.
4. Il materasso è troppo duro. O troppo morbido
Il risultato non cambia: in ogni caso il materasso non ti sta dando un sostegno adeguato. Dormire su un letto non adatto impedisce all’apparato muscolo-scheletrico di distendersi e questo, oltre a dolori e irrigidimenti, provoca micro-risvegli frequenti che a lungo termine comportano un senso di stanchezza fisica e psichica.
Se il materasso non risponde alle tue esigenze di comfort c’è poco da fare: meglio arrendersi all’evidenza e correre ai ripari prima di trovarti ad affrontare dolori cronici. Ne avrai abbastanza di cambiare continuamente posizione prima di trovare pace, o no?
5. Non ha più l’età (anche i materassi invecchiano)
Dopo anni di servizio, anche il miglior materasso cede. In media, un materasso andrebbe sostituito ogni 7 anni ma, se la qualità non è delle migliori, il momento di congedare il tuo letto arriva in largo anticipo. L’anzianità quindi è un fattore determinante per capire quando è ora di sostituire il materasso, sta a te comprendere se ci sono elementi per mandarlo in pensione prima del tempo: per esempio di fronte ad affossamenti o altri segni di usura evidente.
6. Ti va stretto?
Quando si tratta di dormire bene, contano anche le misure del materasso (e non solo la lunghezza).
Quello su cui dormi è abbastanza largo da lasciarti libertà di movimento? Questo è un elemento da valutare, perché un materasso troppo stretto non favorisce certo il totale relax: in particolare, se dividi il letto con un’altra persona è ancora più facile accorgersi se il materasso non ha una larghezza adeguata. Se l’ampiezza del materasso non ti permette di dormire senza invadere lo spazio dell’altro, disturbando il sonno di entrambi, è un chiaro segnale che è troppo stretto.
Bene, adesso hai tutti gli elementi necessari per avere una prova evidente che insonnia, dolori e sensazioni spiacevoli al tuo risveglio non sono dei fenomeni così inspiegabili come pensavi, ma dipendono dal letto in cui dormi.
Ora che sei qui sai bene che un buon materasso è fondamentale per un vero riposo: quando lo scegli ricordati di considerare accuratamente le dimensioni, i materiali con cui è realizzato e il sostegno più adatto alla tua corporatura e alle tue esigenze di comfort.
Non perdere tempo e inizia a valutare un valido sostituto del tuo vecchio materasso: puoi aiutarti con la nostra guida gratuita “Dimmi come dormi e ti dirò chi sei… e come dormire meglio”: la puoi scaricare qui.