Insonnia: cos’è, come e perché si manifesta
15 Dicembre 2022Insonnia: cos’è, come e perché si manifesta
È il disturbo del sonno più diffuso in assoluto e si presenta con molte facce: non è piacevole, ma è importante conoscere e riconoscere l’insonnia.
Non riuscire ad addormentarsi. Svegliarsi durante la notte, oppure svegliarsi al mattino molto prima che suoni la sveglia. Se ciò accade nonostante ci siano tutte le condizioni per dormire, si tratta d’insonnia, una condizione patologica che indica una ridotta quantità o qualità del sonno.
Non ce n’è solo una: i tipi di insonnia
Le tre situazioni sopraelencate sono i i diversi momenti in cui si manifesta l’insonnia, che viene classificata in base all’insorgenza del disturbo in
– insonnia iniziale, ovvero la difficoltà ad addormentarsi
– insonnia intermittente, caratterizzata da risvegli frequenti durante la notte
– insonnia terminale, cioè il risveglio precoce durante la notte e l’incapacità di riaddormentarsi
Oltre al momento d’insorgenza però, l’insonnia si classifica anche per la durata del disturbo nel tempo: infatti si distingue in
– insonnia cronica, se perdura negli anni
– insonnia a breve termine, se il disturbo si manifesta da una a tre settimane
– insonnia transitoria, se è occasionale e non supera la settimana
Insonnia: perché si manifesta
Le cause dell’insonnia sono diverse e costituiscono un ulteriore metodo di classificazione del disturbo. Si parla infatti di
– insonnia primaria, quando non ci sono cause definite o patologicheche la generano
– insonnia secondaria, se dipende da fattori esterni (stress, cattive abitudini, patologie psichiche e fisiche)
Un caso particolare poi è l’insonnia estiva: in estate aumenta il numero di persone colpite da questo problema, che peggiora in chi già ne soffre. Perché accade? Ne parliamo qui.
Cosa significa soffrire d’insonnia?
In poche parole significa non dormire abbastanza o in modo soddisfacente. Dormire bene infatti significa riposare un numero sufficiente di ore per notte (7-8), ma anche rispettare le fasi del sonno: se queste condizioni non vengono assecondate si cade nel patologico e gli effetti negativi sulla qualità della vita si fanno sentire, nel breve e lungo periodo.
Gli effetti del mancato riposo
Nell’immediato, chi soffre d’insonnia sperimenta effetti negativi sulla vita diurna – come difficoltà di concentrazione, bassa vigilanza, svogliatezza, sonnolenza – e sulle capacità funzionali e produttive.
A lungo termine invece le conseguenze riguardano invecchiamento precoce, abbassamento del sistema immunitario, patologie cardiache: solo per citarne alcune. È abbastanza evidente che stiamo parlando di un disturbo da non sottovalutare, ma che richiede un intervento risolutivo.
Eliminare l’insonnia e dormire felici
Per contrastare l’insonnia e gli spiacevoli effetti che l’accompagnano è importante prima di tutto seguire una routine fatta fondamentalmente di buone abitudini e piccole norme da rispettare: insomma, prendersi un po’ più cura di sé stessi e degli aspetti che riguardano il sonno può essere sufficiente. Qui trovi i nostri 7 rimedi per combattere l’insonnia.
Se il disturbo invece è persistente è il caso di rivolgersi a un professionista per indagarne a fondo le cause e poter intervenire in modo mirato e risolutivo.