Si fa presto a dire bio: orientarsi nella giungla dei materassi naturali

27 Giugno 2023

Si fa presto a dire bio: orientarsi nella giungla dei materassi naturali

Identikit e benefici dei materassi naturali. Dimentica quello della nonna, tutto lana e crine: i materassi bio di ultima generazione sono di tutt’altra fibra, ma… una non vale l’altra!

Dormire su un materasso in materiale naturale è un vero toccasana per il sonno, grazie alle proprietà delle fibre vegetali. A maggior ragione se si tratta di fibre organiche: coltivate, prodotte, lavorate e certificate secondo gli standard agricoli biologici.

L’importante però è sapersi orientare nella scelta: vediamo le caratteristiche di un buon materasso naturale per farci dormire bene e quali sono i benefici.

Come riconoscere un (buon) materasso naturale: le caratteristiche

Materasso naturale, materasso organico, biologico… sì, è proprio una giungla!Tutti questi termini potrebbero sembrare una trovata di marketing (e in alcuni casi lo è) ma i materassi “naturali” esistono davvero – e non stiamo parlando di quei giacigli in paglia che si vedono ne La casa nella prateria.

Anche se non c’è un criterio univoco, di norma vengono classificati “materassi “naturali” quelli che hanno queste caratteristiche:
– sono certificati per l’assenza di sostanze nocive all’organismo umano
– sono realizzati interamente, o per la maggior parte con materiali naturali o quantomeno derivati da essi, con processi ecocompatibili

Attenzione però: naturale non è sempre sinonimo di benessere! Infatti i materassi naturali “old school”, imbottiti con lana o crine di cavallo sono altamente sconsigliati: sul lato pratico richiedono una manutenzione costante (devono essere girati e ruotati almeno 2 volte al mese) ma soprattutto sono facilmente colonizzabili dagli acari.

Il benessere inizia dalla pelle: i rivestimenti naturali

Spesso, quando si deve scegliere un materasso, ci si concentra solo sulla struttura interna, dimenticando che anche il rivestimento del materasso è fondamentale per dormire bene e svegliarci riposati.

I materiali naturali più indicati per il rivestimento sono cotone, lino, canapa e modal (una fibra ricavata dal legno di faggio): queste fibre infatti hanno ottime proprietà traspiranti e anallergiche, perciò non danno problemi a contatto con la pelle.

Cotone organico o biologico? Cosa cambia?

Scegliere un materasso con un rivestimento in fibra naturale è una buona idea, ancora meglio se si tratta di fibre non trattate con sostanze chimiche nocive per l’organismo. Il top è preferire un materiale indicato come organico o biologico, come può essere il cotone, il cui impiego è ormai abbastanza diffuso.

Ti stai chiedendo quale sia la differenza tra cotone organico o biologico? Non c’è! Sono due modi diversi per indicare un filato prodotto da piante coltivate senza l’uso di fertilizzanti, diserbanti chimici e pesticidi, seguendo le linee guida dell’agricoltura biologica.

Naturali, anche nell’anima: la struttura interna

In un materasso naturale anche l’anima, ossia la struttura interna, deve essere “green”. Molle o schiumato? Nessuno escluso: possiamo scegliere il comfort più adatto alle nostre esigenze orientandoci su schiumati realizzati con miscele di estratti vegetali, o su sistemi a molle – purché insacchettate con un tessuto biodegradabile.

Perché dormire su un materasso naturale: i vantaggi

Ora che sappiamo come riconoscerlo, ecco alcune buone ragioni per dormire su un materasso naturale.

1. È traspirante. I materiali naturali di cui è composto hanno la capacità di assorbire il calore e l’umidità del corpo: l’assenza di sbalzi termici e un ambiente asciutto sono condizioni necessarie per dormire senza interruzioni e un riposo realmente ristoratore.

2. È anallergico. Un rivestimento in fibra vegetale previene la comparsa di allergie cutanee. La struttura interna, se in schiumato vegetale o composta da un sistema a molle insacchettate singolarmente con tessuto biodegradabile, concorre a prevenire la formazione di acari, batteri, muffe e funghi, responsabili di vari tipi di allergie.

3. È duraturo. L’assenza di sostanze chimiche, normalmente impiegate per trattare i materassi convenzionali, fa sì che il materasso si degradi meno velocemente.

4. Ha un basso impatto ambientale. Essendo realizzato con materiali e processi rispettosi dell’ambiente, fa bene anche alla natura. Un materasso naturale è una scelta potremmo dire “obbligata” per chi ha a cuore la sostenibilità.

Cosa te ne pare? A noi sembrano ottimi motivi per scegliere un materasso dall’animo green. Il mix di benefici per il sonno e per l’ambiente infatti ci ha spinto a creare una nostra linea, che sfrutta la sinergia di tecnologie innovative e inedite combinazioni di fibre vegetali: una vera e propria forza della natura.
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